Milano è una città nascosta, spesso poco conosciuta dai suoi stessi abitanti. A partire dalla forma che alla città fu data con la sua fondazione, passando per le architetture imprevedibili, ogni dettaglio nasconde dei segreti. Questo libro traccia un percorso ideale, articolato con l’intenzione di mettere in evidenza, contemporaneamente, le bellezze architettoniche e i riferimenti
Una città nella città, separata da un alto muro di cinta per impedire ai pazienti di uscire (e ai “normali” di entrare e vedere): era il “manicomio”. Oggi l’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini – con il MAPP – Museo d’Arte Paolo Pini – è uno dei luoghi più interessanti della città, una “follia” positiva
Da Via Padova ai Caselli di Porta Venezia. Un taglio longitudinale, un attraversamento per riuscire a cogliere in un unica passeggiata i vari volti, diversissimi, della stessa città. Non una guida turistica, ma un accompagnamento per riscoprire la città con un occhio fotografico, attento a quello che, di solito, nella quotidianità ci sfugge. Lungo
“Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi sian chiare, semplici, e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle, e nessuna parte di essa sia impiegata a distruggerle.” Cosi esprimeva Cesare Beccaria il giurista e filosofo milanese. Lungo i sentieri del suo “Dei delitti e delle pene” pubblicato nel 1765 e messo
Una Milano dal profilo che cambia, dove basta attraversare un cavalcavia per superare i cantieri e andare alla ricerca di oasi – più o meno segrete – da scoprire con un libro in mano. Passeggiando tra giardini condivisi e grandi parchi “di design”, spazi culturali anche autogestiti, andremo da Porta Nuova all’Isola in un
A pochi passi da via Paolo Sarpi, la Chinatown di Milano, dietro i Bastioni di porta Volta, tra l’Arco della Pace in Sempione e la Triennale, appuntamento in via Francesco Londonio n.28, davanti alla casa in cui è nato e vissuto Giorgio Gaber. Poi, all’ultimo piano del n. 22, si tocca il cielo dal balcone