Il 18 Novembre si è conclusa l’edizione autunnale 2017 di Passeggiate d’Autore. Un successo di cui ringraziamo tutti i “passeggiatori” che hanno voluto essere con noi. Un grazie va anche agli Autori, che hanno reso questa stagione davvero straordinaria: Donatella D’Angelo Luca Fassina Eva Gabrieli Stefano Paolo Giussani Matteo Guarnaccia Lorenzo Pinardi Alberto Rollo
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Don Lisander, nell’“Introduzione rifatta da ultimo” del suo Fermo e Lucia, si dilunga in alcune considerazioni, non soltanto sull’Historia come guerra meravigliosa contro la Morte, relative al rapporto tra creazione letteraria e uso del dialetto, sul colore municipale che deturpa gli scritti. L’Italia è tutta un campanile e Alessandro Manzoni sa che la lingua
Per strada inizi a vedere il mondo diversamente, come un insieme di forme ed elementi geometrici da usare per portare l’attenzione sul soggetto o inquadrarlo. (Henri Cartier-Bresson) Nella città troviamo un’infinità di angoli che sono potenziali soggetti fotografici, ma è necessario in primo luogo saper osservare. Curve, rette, forme, prospettive, diversi piani, figura umana
Siete nella Milano del 1943 e state camminando quando le sirene iniziano a diffondere il loro segnale. Dall’arco alpino e dal Po stanno arrivando squadriglie di Lancaster carichi di bombe. Fino ad oggi avete letto della guerra, ma questa volta ci siete dentro e il bersaglio siete voi! In pochi minuti dovete raggiungere il rifugio
Passeggiate d’Autore Programma Autunno 2017 Novembre Info/Prenotazioni: info@passeggiatedautore.it – 339 2220777 Biglietto: 8 euro Sabato, 4 novembre Stefano Paolo Giussani Milano dal rifugio antiaereo Siete nella Milano del 1943 e state camminando quando le sirene iniziano a diffondere il loro segnale. Dall’arco alpino e dal Po stanno arrivando squadriglie di Lancaster carichi di bombe.
Caduti gli Sforza e venuta meno la corte, Cecilia Gallerani, la leonardiana Dama con l’ermellino, apre la sua casa a letterati e studiosi, dando vita a uno dei primi salotti della storia. Siamo agli albori della ‘civiltà della conversazione’, che fiorirà poi con ben altro vigore Oltralpe. Ma anche Milano, superati i rigori imposti dalla