Nel mezzo del cammino verso l’Anfiteatro della Martesana dove incontreremo “Percorsi” di Angelo Caruso e “Tracce slegate” di Salvatore Iaia. Camminando scopriremo il legame tra noi e la città per ristabilire relazioni con paesaggi insoliti. Ci avventuriamo lungo il Naviglio della Martesana alla ricerca di sonorità sottese e intrecci tra arte e musica fino
All posts by Paolo Melissi
Il ritrovamento dei diari di due ragazze milanesi ci dà la possibilità di vivere la Milano di fine Ottocento. Angioletta, la figlia del farmacista di via Torino ed Emma, sua cugina, figlia del commissario prefettizio di via Ciovassino. Introversa e studiosa la prima, più avvezza all’uso di mondo la seconda che avrà anche amici illustri.
Durante il secondo conflitto mondiale, Milano è stata una delle città più bombardate d’Italia. Ultima roccaforte nazifascista, al centro del sistema industriale nazionale e punto nevralgico delle reti stradali e ferroviarie di regime, il capoluogo lombardo era il bersaglio perfetto per le flotte di aerei alleati che dovevano spezzare il nemico. Per questo motivo,
La mattinata di Passeggiate d’Autore del 12 giugno condotta da Jacqueline Ceresoli a Spazio Fico è iniziata con il ritrovo nel cortile interno del fabbricato. Da qui la visita è partita con l’albero del fico, da cui deriva il nome del luogo e intorno a cui sono nate le diverse produzioni artistiche: lo studio di
A Milano, vicino alla Fonderia Battaglia, Villa Simonetta, sede della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” e la galleria di Lia Rumma, una traversa della via alberata Mac Mahon, ex quartiere dormitorio della periferia milanese, c’è lo Spazio Fico (via Tellini 17), dove abita Edvige Cecconi Meloni, artista di arti visive poliedrica orditrice