Alessio Lega: Georges Brassens a Milano. Dal cabaret all’Anarchia


Il 22 ottobre Brassens avrebbe festeggiato i suoi 100 anni, e questa passeggiata non può che partire da una dedica a lui, perché è stato il principale ispiratore dell’epoca d’oro del cabaret.

Girando attorno a Porta Romana, corso Lodi e dintorni, risveglieremo (con qualche canzone) le memorie di Milano che canta con ironia e lotta con anarchia.

La passeggiata è dedicata a tre figure leggendarie di milanesi scomparsi di recente: Paolo Ciarchi, geniale musicista collaboratore di Della Mea e Dario Fo; Gianni Mura, giornalista gastronomo e appassionato di canzoni, Paolo Finzi direttore della storica Rivista Anarchica.

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APPUNTAMENTO
Sabato 23 ottobre
10.30
Piazza Medaglie d’Oro,2 – davanti alle Terme di Milano – MM2 Porta Romana
Info/Prenotazioini – info@passeggiatedautore.it – 3392220777

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L’AUTORE
Alessio Lega: “Artista che disdegna i palchi troppo illuminati, si è creato una solida fama tutta fondata sulla coe- renza stilistica e di contenuti, e su un talento che nessuno oserebbe discutere.” (Valerio Evangeli- sti, scrittore); “Uno come Alessio Lega, per esempio, io lo considero un genio.” (Sergio S. Sacchi, direttore del Club Tenco)
Nato a Lecce nel 1972 vive a Milano. Cantautore, scrittore, musicista e poeta si dedica da molti anni a portare, in scena e su disco, spettacoli per grandi o per bambini in cui la narrazione detta e cantata, la musica, il teatro e il cabaret si fondono ai repertori contemporanei o storici. Si spazia dalla storia della canzone d’autore (de André, Jannacci, ecc.), ai poeti francesi (Brassens, Ferré ecc.), russi, ispanici, ai repertori popolari con la partecipazione al più importante spettacolo del Folk contemporaneo (Bella ciao 2014-2021), fino alle canzoni basate sui testi di Gianni Rodari.
Autore di più di dieci dischi (due dei quali premiati con la Targa Tenco), cinque libri e decine di pubblicazioni, militante libertario perennemente impegnato in ogni rivendicazione pacifista e rivo- luzionaria (Premio Peppino Impastato 2020), per i lavoratori e le classi subalterne, Alessio è fiero di essere considerato un don Chisciotte moderno, indifferente ad ogni moda e disponibile per ogni iniziativa senza finalità commerciali.

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IL LIBRO

Alessio Lega, La nave dei folli. Vita e canti di Ivan Della Mea – Agenzia X

La prima biografia di Ivan Della Mea, scritta a dieci anni dalla morte, si apre su un’infanzia che sembra tratta da un libro di Dickens o di Zola, sullo sfondo dei Navigli, di Brera e delle atmosfere nere di Scerbanenco. Figlio della guerra, abbandonato in brefotrofio a Lucca, portato a Milano dove visse il mondo dei clochard e dormì spesso in strada.
La gioventù di Ivan è la stessa di quei pochi ribelli dei primi anni sessanta che scoprirono improvvisamente l’utopia politica, la sessualità, la musica e la letteratura. Questa rivoluzione culturale gli diede la possibilità di allacciare la sua vita estrema alle più importanti esperienze di ricerca in campo etnomusicale: Il nuovo Canzoniere italiano, i Dischi del Sole e le Edizioni Avanti!.
La nascita del folk revival e della canzone d’autore fece di Ivan Della Mea uno dei protagonisti degli anni settanta, i suoi canti furono la colonna sonora delle lotte operaie e delle conquiste sociali. 
Cara moglie è una delle poche canzoni che si diffusero per trasmissione orale, nelle fabbriche e nei cortei. El me gattLa canzon del NaviliA quel omm, i romanzi noir e le memorie, lo collocano insieme a Jannacci e Bianciardi fra i massimi poeti e narratori urbani del Novecento. Alessio Lega, attraverso testimonianze inedite di collaboratori e familiari, racconta l’epopea di un intellettuale ancora tutto da scoprire.

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