Il ritrovamento dei diari di due ragazze milanesi ci dà la possibilità di vivere la Milano di fine Ottocento. Angioletta, la figlia del farmacista di via Torino ed Emma, sua cugina, figlia del commissario prefettizio di via Ciovassino. Introversa e studiosa la prima, più avvezza all’uso di mondo la seconda che avrà anche amici illustri.